giovedì 24 gennaio 2008

Azione giovani: "Censurate le nostre locandine"

PALERMO - Dopo la riunione di ieri, dei due coordinamenti siciliani di Azione Giovani (occidentale e orientale), i giovani di An in Sicilia con un documento tornano a chiedere le dimissioni del presidente della Regione Salvatore Cuffaro, definendole "un atto di responsabilità istituzionale". Nel documento, i giovani di An chiedono "regole certe per la scelta dei candidati del centro-destra nelle prossime competizioni elettorali, l'insediamento immediato della commissione antimafia all'Ars ed una commissione d'inchiesta sulla sanità in Sicilia per fare luce sulla cattiva gestione degli ultimi anni"."Il mondo giovanile di An - dichiara Mauro La Mantia coordinatore di Ag nella Sicilia occidentale - è compatto sulla questione morale in Sicilia. La coerenza verso i valori che animano la nostra azione politica ci impongono, in questo caso, scelte diverse rispetto al partito". Il movimento giovanile di An ha raccolto sul blog www.cuffarodimettiti.blogspot.com 2.400 firme in quarantotto ore a sostegno della richiesta di dimissioni per Cuffaro.I militanti di Azione Universitaria, (il movimento universitario che fa riferimento ad Azione Giovani, i giovani di An) protestano per aver subito il divieto di affiggere locandine con la richiesta di dimissioni per il presidente della Regione siciliana Salvatore Cuffaro all'interno di una palazzina dell' Università. "La libertà d'espressione - dicono in una nota i giovani di An - va garantita sempre e ciò che si è verificato è gravissimo".L' episodio risale a ieri, quando i militanti di Azione Universitaria, intenti ad affiggere delle locandine nell'edificio 19 di viale delle Scienze, sono stati richiamati dal personale universitario che ne ha impedito l'affissione. I militanti riferiscono che i dipendenti dell' Ateneo avrebbero anche tentato di sequestrare il materiale che pubblicizzava il blog e la petizione per chiedere le dimissioni di Cuffaro. "Abbiamo aspettato che arrivasse qualcuno a darci spiegazioni - dichiara Giammaria Saitta, responsabile organizzazione di Au - ma non è arrivato nessuno. È assurdo che dentro l'Università si permettano di sindacare sul contenuto delle nostre locandine". 24/01/2008 http://www.lasiciliaweb.it/index.php?id=958&template=lasiciliaweb

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