Divulgo quello che ... non tutti dicono ... / Perchè il male trionfi è sufficiente che i buoni rinuncino all'azione. (Edmund Burke)
giovedì 17 aprile 2008
Omicidio Libero Grassi, la Cassazione: Convalidare le condanne all'argastolo
Tra stasera e domani il verdetto dei giudici
Sono da confermare le condanne all'ergastolo nei confronti della 'Cupola' di Cosa Nostra per l'omicidio dell'imprenditore anti-racket Libero Grassi: lo ha chiesto il sostituto procuratore generale della Cassazione, Mario Fraticelli, ai giudici della Seconda sezione penale di piazza Cavour che, tra stasera e domani, emetteranno il loro verdetto. Il processo è l'ultimo procedimento scaturito dal maxiprocesso istruito da Giovanni Falcone. Oltre che dell'omicidio di Libero Grassi i 27 mafiosi che ricorrono in Cassazione - tra loro boss del calibro di Totò Riina, Bernardo Provenzano e Giuseppe Madonia - devono rispondere anche degli omicidi (più di mille) avvenuti durante la guerra di mafia che ha insanguinato Palermo dal 1984 al 1992. La ricostruzione dei delitti avvenuti in quegli anni è stata possibile grazie alle dichiarazioni dei pentiti Francesco Marino Mannoia e da ultimo Antonino Giuffré. Scenario della stagione di sangue era la contrapposizione tra Riina e Provenzano, favorevoli a una strategia sanguinaria nel perseguimento degli obiettivi di Cosa Nostra, e i 'vecchi' boss Bontade e Inzerillo. Il pg Fraticelli ha chiesto, con qualche lieve aggiustamento, la conferma del cosiddetto teorema Buscetta, pronunciandosi per la totale convalida delle condanne all'ergastolo per 25 degli imputati emesse il 25 ottobre 2006 dalla Corte di appello di Palermo. Solo due imputati, Salvatore Liga e Salvatore Profeta, hanno una condanna diversa dal carcere a vita e pari a dieci anni di reclusione.
red (17 apr 2008, 14:29)
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