Il sindaco di Erice Giacomo Tranchida decide di trasmettere all’autorità giudiziaria il carteggio relativo all’iter di costruzione dell’impianto della funivia. Ipotizzando sullo stesso interessi di carattere mafioso.
Attesa la squallida campagna disinformativa e di strumentalizzazione da più parti posa in essere , nonché la reiterata richiesta da parte dei lavoratori di Funierice affichè sull'intera vicenda funivia si faccia chiarezza, nella considerazione che l'argomento fuinivia di Erice , così come ripartato diversi mesi fa da un quotidiano regionale, pare abbia fatto parte di quei grandi appalti finiti sotto la cupola guidata dall'imprenditorre mafioso Pace Francesco e che, sempre a detta dello stesso organo di stampa , tale interesse non sarebbe sfuggito anche a parte della classe politica di governo del tempo , acquisiti alcuni elementi di valutazione circa incongruenze tecnico funzionali che ne hanno fatto lievitare spopositatamente i costi gestionali dell'iompianto , ritengo sia arrivato il momento di prospettare il tutto, con nota separata alla Autorità giudiziaria .
Questa la notizia più rilevanta che si ricava nelle tante pagine di comunicati inviati oggi alla Stampa da parte di Giacomo Tranchida e nelle quali tenta di fare chiarezza sulla vicenda Funierice a tre giorni dalla celebrazione della Assemblea straordinaria che dovrà decidere del futuro della Società.
Evidentemente al Sindaco non è piaciuta l'attribuzione di precise responsabilità fatta nei suoi confronti dai Sindacati e dai lavoratori prima, dal Presidente della Provincia subito dopo.
Secondo Tranchida , infatti, la mancata trasmissione del progetto promo -turistico da parte della sua amministrazione alla Provincia regionale, documento propedeutico alla definitiva assegnazione di un contributo annuale, per tre anni, di 150 mila che questa avrebbe dovuto riconoscere al Comune di Erice , in modo da permettere a quest'ultimo ripianamento delle perdite e ricapitalizzazione di Funierice, sarebbe assolutamente pretestuosa.
Dopo ampio esxcursus della vicenda, attraverso il quale Tranchida opera il tentativo di fare chiarezza e di metter i puntini sulle i, improvvisa giunge invece la conclusione di cui vi abbiamo riferito all'inizio.
Quali, a questo punto, potranno essere gli sviluppi dell'intere vicenda è certo difficile prevedere anche se ormai non resterà che attendere qyesti fatidici tre giorni che ci separano dalla data dell'assemblea di Funierice.
Rocco Giacomazzi
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