Dopo piazza Navona, il corteo della sinistra e quello del Circo Massimo di ragioni per manifestare ce ne sarebbero ancora a iosa. Il governo ce ne fornisce ogni giorno. Dalle impronte ai bambini rom, al decreto Gelmini, dal lodo Alfano ai provvedimenti ammazza precari. Ma l'eurotruffa orchestrata dal presidente Berlusconi per le prossime elezioni al Parlamento europeo è la più grave, perchè contiene tutte le altre. Perchè impedisce, come è già accaduto per le ultime elezioni politiche italiane ai cittadini elettori di poter scegliere liberamente i propri rappresentanti. Ai tempi del ben noto "Porcellum" lo stesso ministro estensore, il prode Calderoli, definì lui stesso la legge una porcata. Lacrime di coccodrillo per restare in tema animalesco. Ma almeno gli va riconosciuto il coraggio dell'autocritica...Quella che si prepara oggi per le consultazioni europee che si terranno nel 2009 è un imbroglio di proprozioni gigantesche. Una legge, per quanto strano possa sembrare, ancora peggiore della precedente. Una "maialata" l'ha ribattezzata giustamente Giulietti in un editoriale sul nostro sito. Il punto centrale del disegno è l'abolizione del voto di preferenza che costringerebbe ancora una volta l’elettore a votare liste “bloccate”, decise dalle segreterie dei partiti. Così è stato eletto il Parlamento italiano attualmente in carica e tutta una serie di suoi componenti (la lista è troppo lunga per citarli tutti) di cui avremmo potuto fare volentieri a meno. Il Pdl sostiene che il voto di preferenza non esiste negli Stati della Ue.Niente di più falso, dal momento la maggioranza degli Stati (18 su 27) lo conservano.
Continua ...
http://www.articolo21.info/7573/notizia/scenderemmo-in-piazza-anche-con-ludc.html
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