Dopo il caso del compagno (e successore) di Haider, Stephen Petzner, che ha fatto coming out alla radio dicendo: "Joerg era l'uomo della mia vita", emerge anche un 'caso' italiano
Roma, 23 ott. (Apcom) - Dopo l'outing del compagno di Haider, Petzner - che a una radio austriaca ha confessato come il leader morto in un incidente d'auto fosse l'uomo della sua vita - anche in Italia emerge un 'caso': è quello di Alberto Villa, esponente Udc genovese e dichiaratamente gay.
Villa ieri ha deciso di dimettersi dal partito in seguito - spiega - all'emarginazione subita dopo la dichiarazione pubblica della sua omosessualita'.
I RADICALI: VENGA CON NOI
L’Associazione Radicale Certi Diritti ha inviato oggi una lettera di invito al Congresso di Radicali Italiani ad Alberto Villa, esponente dell’Udc “emarginato perchè gay”. ”Abbiamo letto - scrive Sergio Rovasio, segretario dell’associaizone Radicale Certi Diritti - di quanto le è accaduto all’interno dell’Udc dopo il suo ‘outing’ e dopo il suo appoggio al Gay Pride di Genova, previsto nel 2009. Le esprimiamo tutta la nostra solidarietà e vicinanza e la invitiamo a partecipare al Congresso di Radicali Italiani, che si svolgerà da giovedì 31 ottobre a domenica 2 novembre a Chianciano Terme”.
”Nell’ambito del Congresso di Radicali Italiani - prosegue Rovasio - la invitiamo a partecipare ai lavori della Commissione “Ipoteca contemporanea contro la civiltà: contro tutti i proibizionismi per la libertà e la responsabilità delle persone”, di cui sono relatore in Congresso, che si insedierà la sera di giovedì 30 e proseguirà i suoi lavori nella giornata di venerdì 31 ottobre. La accoglieremmo a braccia aperte, senza ipocrisie, senza alcuna discriminazione, con tanta voglia di ascoltarla”.
ANCHE IL PD: PORTE APERTE
Anche Anna Paola Concia, deputata del Pd, invita Villa a unirsi al Partito democratico. ”Caro Villa- si legge in una lettera aperta- ti invito a prendere un caffe’ insieme e a discutere serenamente il tuo passaggio nel Partito Democratico. Da noi infatti vige la regola di rispettare le idee degli altri anche quando non coincidono con quelle di maggioranza. Noi crediamo nel dialogo e pensiamo che la sincerita’ sul proprio vissuto e sulla propria esperienza di vita sia una ricchezza, non una vergogna da censurare o nascondere”.
"Il tuo coraggio- sostiene Concia- merita ammirazione e dimostra, se ancora ce ne fosse bisogno, che l’omosessualita’ e’ ancora ingombrante per i presunti tutori della morale pubblica nel nostro Paese. In realta’- conclude l’esponente del Pd- sarebbe infinitamente piu’ semplice accettare che l’omosessualita’ esiste, puo’ convivere con la fede religiosa e le idee moderate, succede anche cosi’, ed e’ un bene per tutti che accada alla luce del sole”.
GRILLINI: L'ITALIA PRENDA ESEMPIO DALL'AUSTRIA
Franco Grilli, presidente onorario Arcigay, considera quello di Stephen Petzner “un coming out tenero e commuovente” circa la sua relazione con Jorge Haider e invita “i politici italiani a prendere esempio”. Con un “bravo” ad Alberto Villa, al quale l’outing circa la propria omosessualità è costato l’allontamento dall’Udc, “Ci piacerebbe sapere l’opinione di Calderoli - afferma Grillini - sul coming out di Petzner che spontaneamente ha parlato a lungo della sua relazione con Haider con toni teneri e commuoventi.Sono convinto che le dichiarazioni siano forti e significative di un enorme cambiamento culturale sull’omosessualità persino tra i leader della destra europea. E non va dimenticato che Petzner è il nuovo segretario del partito di Haider”.
”Tutto questo - prosgeue Grillini- accade nella vicinissima Austria, mentre in Italia i numerosi omosessuali della destra dal Governo fino all’ultimo iscritto dei partiti della maggioranza, si guardano bene dal parlare in pubblico della loro omosessualità se non attraverso frasi cifrate o comunicati minacciosi. Insomma sono in trincea".
http://quotidianonet.ilsole24ore.com/2008/10/23/127676-dimette_esponente_omosessuale.shtml
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