MOSCA - Nulla di fatto nella prima perizia del dna sull'arma che avrebbe ucciso la giornalista russa, Anna Politkovskaya. Il Dna di capelli, saliva, sangue e sudore trovati sull'arma e sulla scena del delitto non corrisponde infatti a quello dei tre imputati nel processo per l'omicidio di Politkovskaya. La giustizia cerca di far luce sull'assassinio della giornalista russa, ma il principale imputato e' da tempo irreperibile. Anna Politkovskaya fu uccisa il 7 ottobre 2006 nell'ascensore del palazzo dove abitava, nel centro di Mosca. (Agr)
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