sabato 4 aprile 2009

ALIMENTARE SOTTO CASA ADDIO, DILAGA IPERMARKET

ROMA - Alimentari sotto casa addio: il piccolo negozio tanto comodo dove comprare al volo latte o pane rientrando a casa, sta diventando sempre più una rarità. Di contro dilaga la grande distribuzione con crescite esponenziali a tre cifre al Sud. Ma in tempi di crisi, si affollano le bancarelle dei mercati rionali e mercatini e il commercio ambulante conosce una nuova prosperità. Questi, in sintesi, i risultati di un'analisi dell' ufficio studi della Confcommercio sull'evoluzione della distribuzione commerciale e al dettaglio tra il 2002 e il 2008. Troppi costi di gestione, consumi in riduzione: i piccoli negozi di alimentari non ce la fanno e via via abbassano la saracinesca e al loro posto spunta una gelateria, o un negozio di abbigliamento. Ne sono spariti 11.500 in sette anni, soprattutto nelle regioni del Nord, nonostante nello stesso periodo la popolazione italiana sia cresciuta di 2 milioni di persone. Reggono invece i non alimentari o gli alimentari non specializzati, tanto da far segnare al piccolo dettaglio un aumento di oltre 5 punti percentuali. A crescere di più, tra le varie tipologie, i negozi di abbigliamento e calzature, farmacie, distributori di carburante e - a sorpresa - i tabacchi (4.500 unità in più), nonostante il divieto di fumo nei locali. In calo invece elettrodomestici ed elettronica, a causa di per una ristrutturazione in atto che li vede trasmigrare verso i grandi aggregati commerciali.
Continua ...
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