I sanitari ebbero l'ok della Procura, ma il tribunale civile ritiene siano stati violati i diritti del paziente
MILANO - Per avere sottoposto a trasfusione un paziente, che per motivi religiosi l'aveva rifiutata, un ospedale, il San Carlo di Milano, dovrà risarcire il danno alla moglie di R. L., ministro del culto per i testimoni di Geova. L'uomo, affetto da neoplasia gastrica, si era opposto al trattamento, ma i sanitari avevano avuto l'approvazione della Procura per il trattamento sanitario obbligatorio. Il tribunale civile ha ritenuto esistente una violazione dei diritti del paziente e ha riconosciuto alla moglie dell'uomo deceduto a causa della malattia di cui era affetto un risarcimento morale di 20 mila euro.
http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/09_maggio_11/testimone_geova_trasfusione_forzata_ospedale_condanna-1501343540176.shtml
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