Roma, 6 set. (Apcom) - La protesta dei precari della scuola è destinata ad allargarsi ad altre 'figure che operano nel mondo dell'istruzione: a partire dalla prossima settimana le contestazioni, contro i tagli agli organici, che dal prossimo anno scolastico si ridurranno di 42mila docenti e 15mila Ata, attuate da una decina di giorni presso gli Usp verranno condotte anche dai sindacati e dagli studenti. Ad iniziare il ciclo di manifestazioni e sit-in sindacali sarà la Uil Scuola, che per lunedì prossimo, 7 settembre, ha organizzato una manifestazione nazionale "che si svolgerà, in contemporanea, in tutte le città Italia, nella quale - spiega il segretario Massimo Di Menna - verranno affrontate, dando voce direttamente ai lavoratori, tutte le tematiche connesse all'avvio dell'anno scolastico". Giovedì 10 sarà la volta della Flc-Cgil: è in programma un presidio davanti il Miur di viale Trastevere. Tutti i componenti del consiglio direttivo nazionale del sindacato guidato da Mimmo Pantaleo e quelli delle strutture di comparto presenti, insieme al centro nazionale e ad una significativa presenza di lavoratori precari, hanno annunciato che si incateneranno ai cancelli del ministero dell'Istruzione.
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http://www.apcom.net/newscronaca/20090906_050944_4a750f4_70111.shtml
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