lunedì 19 ottobre 2009

La metà della segnaletica è del tutto fuorilegge

Continuano le iniziative di Assosegnaletica per il miglioramento della segnaletica stradale. L'associazione, tramite il consigliere Paolo Mazzoni, ha preso parte alla compagine che Confindustria ha selezionato per apportare il proprio contributo nell'ambito dell'audizione che si è appena svolta presso la Commissione Lavori Pubblici del Senato sul Ddl 1720 riguardante disposizioni urgenti finalizzate al miglioramento della sicurezza stradale in Italia.. Assosegnaletica ha posto in risalto il quadro preoccupante in cui segnaletica nazionale, che vede circa il 50 per cento dei segnali fuorilegge, ovvero non conformi al Codice della Strada con gravi conseguenze sulla sicurezza stradale. L'associazione ha fatto notare poi i vantaggi ottenuti in Europa con una buona segnaletica, sottoposta a costante manutenzione ed efficiente, d'altronde i segnali stradali rappresentano l'unico elemento di dialogo con i guidatori, previene incidenti e comportamenti pericolosi, informa correttamente e apporta numerosi altri benefici. Assosegnaletica ha auspicato quindi che non venga modificato l'art.28 del Ddl 1720 così come votato all'unanimità alla Camera dei Deputati, nel quale viene indicata per la segnaletica una quota minima dei proventi delle contravvenzioni che è necessaria per la manutenzione e la messa a norma della segnaletica stradale. Indubbiamente i segnali stradali ben visibili e posizionati correttamente possono contribuire in maniera determinante a rendere le nostre strade più sicure e le nuove tecnologie elettroniche di bordo delle auto iniziano a fare riferimento proprio ai cartelli stradali per adeguare l'andatura delle vetture e segnalare eventuali pericoli. (m. r.)
http://www.repubblica.it/2009/10/motori/sicurezza/ottobre-sicurezza-09/assosegnaletica/assosegnaletica.html

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