martedì 13 ottobre 2009

La rivincita dei portaborse - Condannata la Carlucci

Risarcirà collaboratrice pagata in nero.
ROMA — Evviva Celestina! Da oggi tutti i collaboratori degli onorevoli che lavorano in nero, oppure in grigio con stipendi da fame, hanno la loro eroina. Nessuno prima di lei aveva osato tanto: fare causa al deputato datore di lavoro e ottenere un risarcimento. Ma la sentenza con la quale il giudice Michele Forziati ha condannato Gabriella Carlucci a pagare 10.170 euro e 39 centesimi più interessi a Celestina (la chiameremo semplicemente con il nome di battesimo) che per quasi due anni, dal luglio 2004 al giugno 2006, aveva lavorato nella sua segreteria, va ben oltre. Perché stabilisce il principio che tra la parlamentare del Popolo della libertà e la sua assistente «è intercorso un rapporto di lavoro subordinato». Insomma, il classico buco nella diga.
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http://www.corriere.it/cronache/09_ottobre_13/portaborse-rivincita-carlucci_be2e4604-b7d1-11de-9cba-00144f02aabc.shtml

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