Bossi: Faremo accordi solo con chi vota il federalismo
ore 14:04 -
ROMA - Anche la riscrittura del decreto sul cosiddetto federalismo municipale operata dal Ministro della Semplificazione Roberto Calderoli non è andato bene ai centristi del cosiddetto Terzo Polo, che quindi non voteranno il decreto legislativo. Lo ha comunicato in conferenza stampa Pierferdinando Casini, leader dell'Udc, spiegando che, così com'è, il provvedimento "rischia di dare il colpo finale all'autonomia dei Comuni". Poi il discorso è scivolato sul discorso delle eventuali elezioni anticipate, che Casini afferma di non temere: "Sarebbero una disgrazia per il Paese, ma per quanto riguarda noi, potrebbero addirittura agevolarci". Poi il leader dell'Udc ha rinnovato il suo invito al premier: "Se avesse a cuore davvero - l'unità dei moderati, quale migliore occasione che fare un passo indietro? Se avesse a cuore gli italiani quale occasione migliore che favorire un nuovo governo più forte?. Ma la verità è che questa è una disperata battaglia di Berlusconi solo per Berlusconi".
La risposta della Lega arriva a stretto giro di posta dallo stesso Umberto Bossi, leader del partito: "Anche quelli che vogliono venire con noi devono convincere la base della Lega per fare accordi elettorali votando il federalismo".
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