BERLINO – Chi l'ha licenziata in tronco e senza una spiegazione, dice che lo ha fatto perche' Stephanie, 21 anni, non ha superato 'il periodo di prova'. La giovane infermiera pero' ha trovato la lettera di licenziamento nella cassetta della posta qualche giorno dopo aver ricevuto una diagnosi di sclerosi multipla.
''Sono stata licenziata per la malattia e questo mi distrugge'', racconta al tabloid berlinese BZ, che oggi titola sul caso ''Diagnosi: sclerosi multipla. Reazione: licenziamento''.
Stephanie vive a Berlino, nel quartiere di Neukoelln. E racconta il doppio trauma piovuto in una vita fino a qualche giorno fa serena. L'orrenda diagnosi le e' arrivata il 4 gennaio. Dopo essere andata in ospedale per un improvviso dolore agli occhi. Cinque giorni dopo, Stephanie e' stata dimessa. E tornata a casa, in preda allo shock, il 10 gennaio, nella posta, ha trovato pure la lettera di licenziamento.
L'infermiera si era sfogata con un collega al telefono, raccontando di aver scoperto di essere malata: ''L'avevo pregato di non raccontare nulla a nessuno'', si rammarica adesso. Ma qualcosa deve essere trapelato, e' la sua conclusione a questo punto. Sul lavoro non ha mai avuto problemi. Anche in passato, in precedenti esperienze, racconta, nessuno si e' mai lamentato di lei. Al contrario, viene ritenuta ''brava''.
Diversa la versione della casa di cura per la quale lavorava fino a pochi giorni fa: ''Il licenziamento non ha nulla a che vedere con la malattia. Non ha superato il periodo di prova''. Perche' non le e' stato comunicato prima? ''Su questo non devo spiegazioni'', ha risposto la direttrice a una telefonata del tabloid.
Ora Stephanie, oltre alla elaborazione della sua malattia, ha anche un altro problema: ''Devo trovare velocemente lavoro, o non potro' pagare l'affitto''. In Germania sono 130 mila i pazienti affetti da sclerosi multipla.
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