martedì 8 gennaio 2008

Francia, Sarkozy: ''Abolire la pubblicità nella tv pubblica''

Parigi, 8 gen. (Adnkronos) - Occorre riflettere "sull'abolizione totale della pubblicità nell'emittenza pubblica", auspicando una "rivoluzione culturale" del servizio pubblico che "non può - ha detto - funzionare esclusivamente seguendo gli interessi di mercato". Ad affermarlo il presidente francese Nicolas Sarkozy(nella foto) nel corso della prima conferenza stampa dell'anno all'Eliseo. Oltre ad abolire totalmente la pubblicità sui canali pubblici, bisogna tassare i ricavi pubblicitari delle tv private per finanziare quelle pubbliche. Per il capo di Stato francese i canali pubblici ''potrebbero essere finanziati da una tassa sui ricavi pubblicitari privati e con una tassa infinitesimale sul fatturato dei nuovi mezzi di comunicazione, come internet o la telefonia mobile''. Per Sarkozy, infatti, ''il servizio pubblico, la sua esigenza, il suo criterio, è la qualità. La sua vocazione è offrire al più gran numero di persone un accesso alla cultura e di favorire la creazione francese''. E con questo, ha aggiunto, ''non voglio dire che la televisione pubblica debba essere elitaria o noiosa'' ma ''sostengo che non può funzionare esclusivamente seguendo gli interessi di mercato''. Un annuncio, questo, che è stato accolto positivamente alla Borsa da parte dei canali privati quotati Tf1 e M6. Alla Borsa di Parigi, le azioni di Tf1 guadagnano alle 14.30 il 14,31% a 19,09 euro mentre i titoli di Metropole Tv (M6) segnano un rialzo del 7,41% http://www.adnkronos.com/IGN/Esteri/?id=1.0.1747228409 Sarkozy: "Tassare le tv privateper sostenere i canali pubblici" In questo modo la tv statale potrebbe essere liberata dalla pubblicitàNel suo progetto anche una "tassa infinitesimale" su internet http://www.repubblica.it/2008/01/sezioni/esteri/sarkozy-eliseo/sarkozy-eliseo/sarkozy-eliseo.html

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