CUBA: FINALMENTE IN FILA PER COMPRARE CELLULARI

Lunghe file di cubani si sono formate a L'Avana davanti ai negozi governativi di telefonia nel primo giorno di vendita di celluri. Sono i primi effetti delle aperture del nuovo governo del presidente Raul Castro, succeduto al fratello Fidel lo scorso febbraio, che ha autorizzato la vendita al pubblico del servizio di telefonia mobile. Secondo le previsioni, nei prossimi giorni saranno migliaia le persone che non vorranno perdere questa occasione, sebbene tra l'attivazione del servizio e l'apparecchio piu' economico si dovranno spendere l'equivalente di oltre nove mesi di uno stipendio pubblico. "E' stata una buona iniziativa, ma i nostri salari non sono adeguati al prezzo", ha detto Gustavo, un trentatreenne tra le centinaia di persone in fila davanti a un negozio della capitale. Con Raul Castro i cubani possono acquistare lettori di Dvd, computer e altre apparecchiature elettroniche e alloggiare in alberghi fino a prima riservati soltanto a turisti. Il monopolista Etecsa, una joint venture con Telecom Italia, il mese scorso annuncio' l'avvio del servizio. Gli utenti potranno acquistare con valuta pregiata schede pregate che consentono di fare e ricevere telefonate internazionali. http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/2006/rep_nazionale_n_3063411.html?ref=hpsbdx