venerdì 11 aprile 2008

FAME NEL MONDO: SCONTRI IN TUNISIA PER AUMENTO PREZZI

Arriva anche in Tunisia la guerra per il pane, che sta interessando diversi Paesi dell'Africa colpiti da un'inflazione galoppante. Fonti sindacali hanno riferito che nella cittadina di Redeyef, nel centro del Paese, negli ultimi tre giorni vi sono stati scontri tra polizia e manifestanti scesi in piazza per denunciare l'aumento dei prezzi dei generi alimentari e la disoccupazione. Oltre venti i fermi, di cui otto sono stati trasformati in arresti. Sono rare le notizie di disordini in Tunisia, dove il presidente Zine al Abidine Ben Ali, al potere dal 1987, ha sempre mostrato poca tolleranza per il dissenso. In Africa la crisi si e' manifestata in diversi Paesi. Scioperi generali hanno interessato il Burkina Faso; lo scorso febbraio 40 persone sono morte nelle rivolte scoppiate in Camerun; sanguinose proteste vi sono state anche in Costa d'Avorio e in Mauritania; manifestazioni anche in Senegal. E domenica scorsa in Egitto soltanto le minacce del governo hanno evitato uno sciopero generale. Le 'rivolte per il pane' stanno sconvolgendo anche Haiti, dove vi sono stati cinque morti e una quarantina di feriti. Ieri il primo ministro britannico, Gordon Brown, aveva lanciato un appello ai colleghi del G8 affinche' siano concordate azioni coordinate per contrastare l'inflazione, se si evitare che le proteste popolari dilaghino. Continua ... http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/2006/rep_nazionale_n_3055157.html?ref=hpsbdx

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