PALERMO (ITALPRESS) - I penalisti palermitani hanno confermato l'astensione dalle udienze dal 5 al 12 maggio. Lo sciopero e' stato indetto in segno di protesta nei confronti del presidente della I sezione della Corte d'Appello, Salvatore Scaduti, che il 3 aprile scorso aveva interrotto l'arringa dell'avvocato Michelangelo Di Napoli, impegnato a difendere Giuseppe Rocco e la moglie Provvidenza Francaviglia, il primo accusato di associazione mafiosa e la seconda di favoreggiamento: entrambi imputati, insieme con altre decine di persone, nel processo a carico dei favoreggiatori di Benedetto Spera, capomafia di Belmonte Mezzagno, braccio destro di Bernardo Provenzano. Il legale zittito e' uscito fuori dall'aula scortato dai carabinieri. Un atteggiamento che la Camera penale ha ritenuto "una intollerabile lesione del diritto di difesa". (ITALPRESS). 30-Apr-08 21:03 NNNN
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