lunedì 21 aprile 2008

STRONCATO TRAFFICO TRANSFRONTALIERO RIFIUTI

Un traffico transfrontaliero di rifiuti, consistenti in prevalenza di plastica, cartoni e carta da macero e' stato bloccato nel porto di Gioia Tauro. Duemila e seicento tonnellate di rifiuti, contenuti in sedici container, erano destinati alla produzione industriale di altri paesi europei, di nazioni africane ed asiatiche. In particolare alla Repubblica Popolare Cinese. Sulle bolle di accompagnamento era indicata la denominazione di "materia prima secondaria", quando in effetti si trattava di rifiuti. L'attivita' d'indagine dei carabinieri del Noe, il cui lavoro e' stato coordinato dalla procura della Repubblica del Tribunale di Palmi, ha portato all'emissione, da parte del Gip della cittadina reggina, di tredici provvedimenti di limitazione della liberta' personale. In carcere sono finite cinque persone, altrettante sono state poste ai domiciliari, mentre a tre e' stata imposta la misura dell'obbligo di presentarsi periodicamente alla polizia giudiziaria. I provvedimenti hanno riguardato cittadini italiani e stranieri residenti nelle province di Napoli, Bari, Roma e Firenze. http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/2006/rep_nazionale_n_3080638.html?ref=hpsbdx

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