Il Pm della Dda di Palermo, Marzia Sabella, ha chiesto la condanna complessivamente ad oltre 70 anni di reclusione di otto tra imprenditori e boss accusati, a vario titolo, di associazione mafiosa e favoreggiamento. Il processo, che trae origine dall'indagine denominata "Grande mandamento" che nel 2005 portò all'arresto di oltre 50 tra capimafia e fedelissimi del padrino Bernardo Provenzano, si celebra col rito ordinario davanti i giudici della terza sezione del tribunale presieduta da Raimondo Lo Forti. La pena più alta (trent'anni) è stata sollecitata per Bernardo Provenzano, dieci anni sono stati chiesti per il capomandamento di San Lorenzo, Salvatore Lo Piccolo, nove per Andrea Panno, e otto per Antonino Monreale, sette per Nicolò Cirrito, cinque per Nicolo Eucaliptus e rispettivamente due anni e sei mesi e un anno per gli imprenditori Giovanbattista Corvaia e Rosario Siciliano, entrambi imputati di favoreggiamento. Il processo è stato rinviato al 24 giugno prossimo per le arringhe dei difensori.red (20 giu 2008, 13:18)
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