venerdì 20 giugno 2008

Mafia, chiesti oltre 70 anni di carcere per imputati del 'Grande mandamento'

Il Pm della Dda di Palermo, Marzia Sabella, ha chiesto la condanna complessivamente ad oltre 70 anni di reclusione di otto tra imprenditori e boss accusati, a vario titolo, di associazione mafiosa e favoreggiamento. Il processo, che trae origine dall'indagine denominata "Grande mandamento" che nel 2005 portò all'arresto di oltre 50 tra capimafia e fedelissimi del padrino Bernardo Provenzano, si celebra col rito ordinario davanti i giudici della terza sezione del tribunale presieduta da Raimondo Lo Forti. La pena più alta (trent'anni) è stata sollecitata per Bernardo Provenzano, dieci anni sono stati chiesti per il capomandamento di San Lorenzo, Salvatore Lo Piccolo, nove per Andrea Panno, e otto per Antonino Monreale, sette per Nicolò Cirrito, cinque per Nicolo Eucaliptus e rispettivamente due anni e sei mesi e un anno per gli imprenditori Giovanbattista Corvaia e Rosario Siciliano, entrambi imputati di favoreggiamento. Il processo è stato rinviato al 24 giugno prossimo per le arringhe dei difensori.red (20 giu 2008, 13:18)

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