TRAPANI - Ventuno lavoratori in nero sono stati scoperti dalla guardia di finanza di Trapani. Accertate anche 30 mancate emissioni di scontrini e ricevute fiscali. Nel comparto dell'evasione fiscale e della lotta al lavoro sommerso sono stati effettuati complessivamente 105 controlli, con l'impiego di circa 60 militari, che hanno interessato i comuni di Trapani, Marsala, Alcamo, Mazara del Vallo, Castelvetrano, Favignana e Pantelleria, nei confronti di svariate categorie economiche. In particolare, nel mirino dei finanzieri sono finiti stabilimenti balneari, panifici, bar e caffè, negozi di frutta e verdura, ristoranti, commercio al dettaglio di abbigliamento, pescherie, gelaterie, rosticcerie, fabbricazione pasticceria fresca, commercio al dettaglio di calzature, pizzerie, articoli sportivi. I dati saranno comunicati all'Agenzia delle entrate, all'Inps, all'Inail e all'Ispettorato del lavoro. Dall'inizio dell'anno le Fiamme gialle di Trapani hanno effettuato oltre 3.000 controlli in merito al corretto rilascio dei documenti fiscali, mentre sono circa 300 i lavoratori in nero scoperti, 30 gli irregolari, mentre sono oltre 210 le violazioni amministrative rilevate complessivamente a carico dei datori di lavoro.
16/07/2008
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