Roma, 17 ago. (Apcom) - Acqua infetta in Campania, contaminata a Vicenza. Bombardata di cloro a Milano e a Venezia. Non è il bollettino di un attacco chimico-batteriologico. E' quanto semplicemente emerge da alcune indagini divulgate nei giorni scorsi sulla qualità dell'acqua che sgorga dai rubinetti delle principali città italiane. Le fonti delle ricerche sono diverse. Si tratta di due indagini distinte: una commissionata dal Comando militare Usa (dopo l'emergenza rifiuti in Campania) e l'altra realizzata dall'Università Federico II di Napoli. Campania ancora 'felix'?: Una volta famosa per l'acqua della fonte del Serino, 'miracolosa' per l'impasto della pizza, la Campania potrebbe presto dover fare i conti, dopo la crisi dei rifiuti, anche con l'allarme idro-sanitario sulla qualità dell'acqua potabile. Soprattutto se troveranno conferma i dati (non smentiti sinora da nessuna autorità locale o nazionale) di un'indagine commissionata dal Comando militare Usa sul livello di inquinamento delle basi e delle abitazioni dove vivono centinaia di militari americani statunitensi. I primi risultati sugli esami condotti dal comando americano sulle abitazioni nell'area tra Napoli e Caserta - e anticipati recentemente dall'Espresso - sono inquietanti: nel 30% dei casi analizzati, si registra un'elevata eccedenza di contaminazione batteriologica.
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http://www.apcom.net/newscronaca/20080817_045947_4fc6e43_44954.shtml
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