BUSH: RISPETTARE INTEGRITA' TERRITORIALE
La Guerra Fredda "é finita" e gli Stati Uniti non hanno interesse a una relazione conflittuale con la Russia, ma Mosca deve rinunciare a una politica estera fatta di "prepotenza e intimidazione". Lo ha detto il presidente americano, George W. Bush, che nel tornare a esortare i russi a lasciare la Georgia, ha messo l'accento sul fatto che ne va rispettata "l'integrità territoriale". Bush ha parlato alla Casa Bianca, poco prima di partire per il ranch texano di Crawford, dove lo raggiungerà nel fine settimana il segretario di Stato, Condoleezza Rice, al ritorno dalla Georgia. Il presidente americano ha ribadito che, ad avviso di Washington, la Russia ha compromesso la propria posizione internazionale, con la "prepotenza" con cui ha agito nel Caucaso: "Non è una politica estera accettabile nel XXI secolo", ha affermato Bush. Il presidente ha ribadito l'esortazione a ritirare immediatamente le truppe russe dal territorio georgiano, ponendo l'accento sulla necessità di preservarne "sovranità e integrità territoriale" e ricordando che gli Usa non retrocederanno dal loro impegno di stare al fianco del "governo diplomaticamente eletto" della Georgia.
MEDVEDEV: SE ATTACCATI REAGIREMO ALLO STESSO MODO
La Russia reagirà come ha fatto in Georgia se i suoi cittadini o le sue forze di pace andranno nuovamente sotto attacco. "Se qualcuno continuerà ad attentare ai nostri cittadini e ai nostri peacekeeper, senz'altro risponderemo allo stesso modo, su questo non deve esserci alcun dubbio", ha spiegato il leader del Cremlino, Dmitri Medvedev, citato dall'agenzia Interfax.
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