Roma, 18 set. (Apcom) - Un gruppo di ricercatori americani della Stanford University School of Medicine, in California, riferisce di aver scoperto come curare un tipo di leucemia, che ha spesso prognosi fatale, chiamata mieloide-linfoide (o mista), con farmaci in grado di bloccare l'azione di un enzima GSK3 (glycogen synthase kinase). Questo tipo di leucemia , causata da un'alterazione del gene,MLL, costituisce circa il 10% dei casi di leucemia nella popolazione adulta e il 75% di quelli dei bambini. Michael Cleary e colleghi - si legge in un'articolo pubblicato oggi sull'autorevole rivista 'Nature' - in una sperimentazione su modelli animali ingegnerizzati, ammalati con una versione della leucemia, hanno trattato i topolini con un inibitore dell'enzima GSK3 ed hanno visto che la malattia si arrestava e che i topolini trattati avevano un periodo di sopravvivenza più lungo rispetto a quelli appartenenti al gruppo di controllo trattati con placebo. Anche in sperimentazioni "in vitro" , utilizzando un diverso inibitore della molecola GSK3, gli scienziati sono riusciti a bloccare la proliferazione delle cellule cancerose leucemiche. Secondo Cleary l'enzima è coinvolto in diverse vie di segnalazione e diversi inibitori di GSK3 sono stati già testati per curare varie malattie, tra queste l'Alzheimer. L'attuale studio, in disaccordo con precedenti ricerche secondo le quali GSK3 può sopprimere le vie di segnalazione associate al cancro, fa sperare in nuovi farmaci in grado di inibire GSKR per la cura dei tumori e di altre malattie.
http://www.apcom.net/newscronaca/20080918_050040_58d24cd_46898.shtml
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