martedì 30 settembre 2008

Obesita': la crisi porta al consumo di cibi grassi perche' meno costosi

ROMA - La crisi economica favorisce l'obesita'. Nei carrelli della spesa dei piu' poveri infatti finiscono cibi grassi e raffinati meno costosi, a discapito di frutta, verdura e pesce, piu' salutari ma anche piu' cari. ''L'alimentazione meno costosa va spesso a discapito della qualita' e cercare di spendere meno puo' paradossalmente portare a ingrassare'', ha osservato il presidente dell'Associazione italiana di dietetica e nutrizione clinica (Adi), Giuseppe Fatati, presentando a Roma l'Obesity Day, in programma per il 10 ottobre. Con porte aperte dei servizi di dietetica dell'Adi (www.obesityday.org), sara' la giornata dedicata a prevenzione e cura dell'obesita', un problema in deciso aumento in Italia. Secondo i dati piu' recenti disponibili, quelli del Progetto Cuore dell'Istituto Superiore di Sanita' (Iss), e' obeso il 18% degli uomini e il 22% delle donne. Piu' colpito il Sud (19% e 31%). Tra le cause, secondo Fatati, la cattiva alimentazione e' ai primi posti, insieme a uno stile di vita sedentario. (Agr) http://www.corriere.it/ultima_ora/notizie.jsp?id={3E3322C6-5FC0-434D-BE49-13E9495EFC3C}

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