ISLAM ABAD, 4 SET - Il Pakistan alza i toni con gli USA. Il governo pachistano ha convocato l'ambasciatore statunitense a Islamabad per protestare per il raid di ieri mattina nel sud Waziristan nel quale sono rimaste uccise 20 persone, tra cui donne e bambini. Secondo il portavoce del ministero degli Esteri, Mohammed Sadiq,l'ambasciatore Anne Patterson e' stata convocata ieri sera, per denunciare la "grave violazione" della sovranità pachistana.
Ieri mattina all'alba quattro elicotteri erano atterrati nel sud Waziristan, nel villaggio di Angor Adda, al confine con l'Afghanistan per la prima incursione in territorio pachistano di cui si abbia notizia dall'inizio della guerra nel 2001 con l'obiettivo di distruggere una base dei guerriglieri talebani.
Chiamata inizialmente in causa, la NATO - attraverso il suo portavoce, James Appathurai - aveva negato ogni coinvolgimento nell'azione in territorio pachistano mentre un portavoce del Pentagono non ha voluto commentare l'episodio.
Il Pakistan è un alleato cardine di Washington nella lotta contro il terrorismo ma negli ultimi mesi, complice l'instabilità politica di Islamabad, i rapporti fra i due Paesi attraversano una fase critica.
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