PECHINO - Sale a 450 il numero delle persone avvelenate dall'acqua all'arsenico ad Hechi, nella Cina meridionale. Secondo il governo sarebbero tutte in buone condizioni e guariranno entro un massimo di 15 giorni. Tra coloro che si sono sentiti male anche 23 bambini al di sotto dei 7 anni e 32 persone al di sopra dei 60. Dopo i primi malori, per tutti e' stato disposto il ricovero precauzionale in ospedale. La causa sarebbe da ricercare nell'inquinamento delle falde acquifere, prodotto dall'arsenico contenuto nei rifiuti scaricati dalla vicina fabbrica Liuzhou China Tin. (Agr)
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