GERUSALEMME OCCUPATA - Il Centro Studi sui Prigionieri ha lanciato l'allarme sui pericoli che corrono circa 2000 detenuti malati, di cui circa 160 cronici, rinchiusi nelle carceri israeliane. Stando alla FARS, il Centro attribuisce alla mancanza delle cure mediche la causa principale della morte dei detenuti palestinesi.
Rafat Hamduna, direttore del Centro, ha chiesto di organizzare visite a tutti i carcerati e, in particolare, a quelli malati, da parte delle associazioni mediche, e ha evidenziato la necessità di conoscere le loro condizioni di vita, di censire i malati e permettere ai medici di intervenire velocemente.
Intanto l'Organizzazione per la Liberazione della Palestina e il Dipartimento di Relazioni Internazionali e Nazionali della Palestina hanno pubblicato un rapporto sulle violazioni israeliane dall'inizio dell'Intifada di al-Aqsa, scoppiata nel settembre 2000, a oggi.
Il report è stato realizzato per commemorare l'ottavo anniversario dell'Intifada, la seconda rivolta popolare dei palestinesi nei territori occupati.
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