Austria,lo rivela perizia psichiatrica
Joseph Fritzl, il "mostro" di Amstetten, non ha sequestrato solo la figlia Elisabeth per 24 anni, obbligandola a un rapporto incestuoso dal quale sono nati 7 figli, ma avrebbe rinchiuso anche la madre.
Lo si legge nella perizia psichiatrica pubblicata dal settimanale austriaco News e dal quotidiano Oesterreich. Per vendicarsi di averlo maltrattato, Fritzl avrebbe posto la donna in una stanza e murato le finestre, fino a farla morire nel 1980.
Fritzl, che ha compiuto i suoi abusi sulla figlia per 24 anni in uno scantinato costruito sotto casa ad Amstetten, in Bassa Austria, ha raccontato che la madre da bambino "mi picchiava, mi prendeva a calci fino a che non finivo a terra sanguinante". Faceva la domestica, lavorava molto "non mi ha mai dato un bacio, abbracciato, anche se mi sforzavo che fosse buona con me, la sola cosa che faceva con me era andare in chiesa".Anni dopo la vendetta. "L'ho insultata, rinchiusa in una stanza in soffitta e murato la finestra in modo che non potesse vedere la luce del giorno". Nel 1980, racconta, la madre trattata "come una prigioniera", è morta.Della figlia Elisabeth, Fritzl confessa che "l'idea di cominciare un rapporto con lei mi è venuta circa dopo quattro, cinque mesi". Allora "non pensavo affatto fosse mia figlia, la vedevo come una donna, come partner". Spesso, dice, le parlava dei suoi sentimenti ma lei gli diceva ogni volta che la faceva soffrire: "Le spiegavo sempre che non la potevo liberare perché così l'avrei perduta".
http://www.tgcom.mediaset.it/mondo/articoli/articolo431576.shtml
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