In Italia dire la verità è reato. Ormai questo è chiaro. Ed infatti il nuovo Governo Berlusconi ci riprova a tappare la bocca ad Adriano Sansa, dopo la vergognosa azione dell'ex Ministro Castelli di alcuni anni fa. E' dai tempi dei "pretori d'assalto" che provano a piegargli la schiena, i governi di centro-destra come quelli di centro-sinistra, così come hanno cercato di fermare le sue inchieste, come, per fare solo due esempi, quella che vedeva coinvolto il cardinal Siri e la Diocesi in una speculazione edilizia nel cuore di Genova, per non parlare della prima grande inchiesta sulle tangenti ai ministri per lo scandalo petroli... Alcuni giorni fa, Adriano Sansa, presidente del Tribunale dei Minori di Genova, intervenendo all'assembla dei Magistrati, a Genova, ha detto alcune semplici e chiare verità, durante il suo intervento contro l'attacco all'autonomia e indipendenza della magistratura. Cosa che ha sempre fatto, dinnanzi a qualsiasi governo, di qualsiasi colore... perché è un Diritto di ciascun cittadino - ed un magistrato è tale - esprimere liberamente il proprio pensiero e la propria critica.Ormai i procedimenti disciplinari che il Potere ha usato per cercare di piagare il rigore, la coerenza e la correttezza di Adriano Sansa, non si contano più. Ma quello che si accingono ad aprire oggi è davvero straordinario.Adriano Sansa ha detto, ad esempio, che Berlusconi è un piduista. Questo è un dato di fatto. E' la verità. Non è un opinione e nemmeno una critica, bensì una constatazione. Adriano Sansa viene inoltre accusato di aver detto anche che il ministro della Giustizia Angelino Alfano e il governo portano avanti un disegno sicuramente illiberale. Anche questa è una realtà in quanto la separazione dei Poteri che il Governo vuole violare, ponendo il potere giudiziario sotto il comando del potere esecutivo, è proprio dei paesi liberali e gli unici a vedere l'assoggettamento dell'ordinamento giudiziario al volere e desiderio del potere politico sono i regimi totalitari. Affermare poi che il Premier si sia circondato da persone che servono lui e non lo Stato non è altro che un altro dato di fatto, considerando che le uniche premure del Governo sono state, come nelle precedenti esperienze di Berlusconi primo ministro (come anche con gli aiuti dei Governi di centro-sinistra) quelle di garantire la sete di impunità del Potere, in un attacco costante alla magistratura.
Continua ...
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