WASHINGTON - Sarah Palin è stata giudicata colpevole di 'abuso di potere' in una inchiesta, da parte di una commissione di parlamentari dell'Alaska, sulla vicenda del licenziamento del responsabile della sicurezza pubblica dello stato di cui è governatrice. Secondo la commissione l'unico motivo che ha portato al licenziamento di Walter Monegan era legato ad una disputa familiare: l'uomo si era rifiutato di licenziare l'ex-cognato della Palin, un agente statale che si era messo in contrasto con la famiglia della governatrice ed era impegnato in una acrimoniosa causa di divorzio con la sorella della Palin. I sostenitori della governatrice dell'Alaska affermano che la inchiesta etica dei parlamentari dell'Alaska ha motivazioni politiche. I media Usa hanno battezzato 'Troopergate' la vicenda per le accuse alla Palin, candidata alla vicepresidenza, di abuso di potere. I dodici parlamentari dell'Alaska che hanno partecipato ai lavori della commissione etica hanno votato all'unanimità per rendere pubblico il contenuto del rapporto.
http://www.ansa.it/opencms/export/site/visualizza_fdg.html_788350639.html
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