La regina Rania di Giordania e' tra coloro che nel Paese arabo hanno deciso di donare il proprio sangue a favore dei palestinesi residenti nella Striscia di Gaza, teatro della massiccia offensiva militare lanciata da Israele: lo hanno reso noto fonti dello staff della sovrana, secondo cui la sposa di re Abdallah II in giornata ha "visitato il Centro Medico 'al-Hussein'", un ospedale militare situato nella capitale Amman, per "partecipare in prima persona alla campagna nazionale di donazione di sangue e di sostegno ai cittadini di Gaza". La stessa Rania, che tra l'altro e' di etnia palestinese, in un articolo pubblicato oggi sui giornali giordani esorta i connazionali suoi sudditi a dare il proprio contributo per lenire le sofferenze degli abitanti della piccola enclave sotto attacco. "Limitarsi a esprimere solidarieta' con la popolazione di Gaza e' una vergogna", scrive la Regina, "perche' loro non hanno bisogno che li si compatisca, hanno bisogno che noi ci diamo da fare, e io", sottolinea, "so che possiamo fare di piu'". A sua volta Abdallah, che il sangue lo aveva donato ieri, ha ordinato ai servizi medici dell'Esercito di installare a Gaza un ospedale da campo. (AGI)
http://espresso.repubblica.it/dettaglio/Amman-13:38/3475909/7
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