martedì 30 dicembre 2008

Vaticano: stop a ricezione leggi italiane, troppe e illogiche

CITTA' DEL VATICANO - Troppe, illogiche e spesso contraddittorie: per questo il Vaticano non recepira' piu' le leggi italiane. La nuova disciplina sulle fonti del diritto, approvata lo scorso ottobre dal Papa, entrera' in vigore dal prossimo 1' gennaio e modifica una legge vigente dal 1929. L'Osservatore Romano spiega la decisione con "il numero davvero esorbitante di norme dell'ordinamento italiano, non tutte certamente da applicare in ambito vaticano". Il quotidiano della Santa Sede cita "anche l'instabilita' della legislazione civile per lo piu' molto mutevole e come tale poco compatibile con l'auspicabile ideale tomista di una lex rationis ordinatio, che, come tutte le operazioni dell'intelletto, cerca di per se' l'immutabilita' dei concetti e dei valori; e infine un contrasto, con troppa frequenza evidente, di tali leggi con principi non rinunziabili da parte della Chiesa". (Agr)
http://www.corriere.it/ultima_ora/notizie.jsp?id={AD037555-43BE-45FD-088F-E877C955ED5A}

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