GERUSALEMME - E' notte a Gaza City, quando le truppe israeliane entrano in città. Nel quartiere di Shejaiya, nella zona est, si sentono forti esplosioni e uno scambio di colpi di arma da fuoco: i soldati di Tsahal combattono contro i militanti di Hamas e, secondo alcuni testimoni, anche della Jihad islamica. L'attacco arriva anche dal cielo: gli elicotteri effettuano incursioni. Ci sono violenti scontri anche nella zona nord. La tv di Stato israeliana: uccisi cento miliziani di Hamas e altrettanti catturati. E' iniziata un'altra fase dell'offensiva di terra, si è concluso l'accerchiamento della città dopo una giornata in cui i militari di Gerusalemme hanno martellato dall'alto, da terra e dal mare le posizioni di Hamas nel resto della Striscia. E mentre gli incontri diplomatici per uscire dal conflitto si infittiscono, si aggrava di ora in ora il bilancio delle vittime del conflitto: fonti della sanità parlano di 562 palestinesi uccisi e di oltre 2.500 feriti. Solo oggi 50 persone hanno perso la vita, fra cui 12 bambini. Gli operatori umanitari lanciano l'allarme per l'emergenza umanitaria: molte zone della Striscia sono senza acqua potabile, cibo, elettricità, medicine e non ci sono abbastanza medici per i soccorsi. A rischiare sono soprattutto i bambini.
Leggi tutto:
http://www.repubblica.it/2009/01/sezioni/esteri/medio-oriente-45/combattimenti-5-genn/combattimenti-5-genn.html
Nessun commento:
Posta un commento