(AGI) - Detroit, 30 mar. - Secondo la task force dell'auto di Obama, Chrysler puo' sopravvivere solo con un partner che le consenta di entrare nel mercato delle utilitarie. Washington intende quindi concedere alla casa di Detroit 30 giorni per portare a termine l'alleanza con Fiat: solo allora valutera' la possibilita' di concedere il nuovo prestito da 6 miliardi di dollari richiesto. E' quanto scrive il 'Wall Street Journal'. Fiat e Chrysler hanno firmato un accordo preliminare che prevede che l'azienda italiana entri nel capitale della casa Usa con una quota del 35% e in cambio fornisca tecnologie per produrre auto piccole e a basso consumo. Su richiesta di Washington, l'intesa era stata poi modificata, con la garanzia che le nuove produzioni di Chrysler avranno base negli Stati Uniti. Se tra un mese la compagnia Usa non sara' riuscita a concludere il matrimonio, Washington non versera' piu' un soldo nelle sue casse. Il documento della task force spiega che il Lingotto ha il potenziale per aiutare Chrysler grazie "alla sua esperienza nelle tecnologie per auto a basso consumo e alle sue risorse manageriali". In ogni caso, secondo la task force, una "bancarotta gestita" resta la migliore opzione sia per Chrysler sia per Gm.
http://www.agi.it/economia/notizie/200903301003-eco-rt11026-art.html
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