Le società che assicurano i servizi tecnici lanciano un ultimatum: «Pronti a bloccare anche quelle in corso se entro dieci giorni non si deciderà come saldare il credito»
ROMA - Da oggi stop alle intercettazioni per le nuove inchieste, ma a rischio sono le attività per tutte le altre indagini in corso, anche quelle più delicate sulla grande criminalità organizzata, se entro dieci giorni i ministeri della Giustizia e dell’Economia non si siederanno a un tavolo per decidere come saldare il credito di 450 milioni di euro vantato dalle società che assicurano i servizi tecnici: è l’ ultimatum lanciato dall’ Associazione Iliia, che riunisce più di cinquanta delle 120 aziende del settore. La decisione è stata comunicata a tutti i procuratori d’ Italia con una lettera in cui le società ricordano che nessuna risposta è venuta finora alle richieste di sanare un «buco» che si è accumulato dal 2003.
Continua ...
http://lastampa.it/redazione/cmsSezioni/cronache/200904articoli/43229girata.asp
Nessun commento:
Posta un commento