(AGI) - Roma, 6 apr. - Si fa sempre piu' grave il biancio del terremoto: per i soccorritori i morti sono oltre 100, ma il ministro dell'Interno, Maroni, ha detto di temere che alla fine si arrivi a 150. "L'importante", ha dichiarato, "e' continuare a scavare, scavare, scavare". Dopo un sopralluogo a L'Aquila, il ministro ha riferito che "sono state prese tutte le misure per sistemare anche i feriti negli ospedali della regione" e che "ci sono posti sufficienti, il presidente della regione Chiodi si e' mosso immediatamente e ha trovato tutte le strutture. Dal punto di vista della sistemazione dei feriti problemi non ce ne sono. Adesso l'emergenza e' di cercare sotto le macerie". La terra in Abruzzo ha tremato alle 03.32: una scossa di 5.8 gradi della scala Ricther (8-9 Mercalli) durata circa 20 secondi. Sono seguite centinaia di scosse di assestamento; due in particolare hanno prodotto ulteriori crolli agli edifici gia' lesionati.
http://www.agi.it/cronaca/notizie/200904061252-cro-rt11120-art.html
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