Roma, 2 mag. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - "Il 40-50% della popolazione europea è a rischio di infettarsi con il virus della febbre suina, ma la maggior parte di queste persone avrà un'influenza di entità media. Poche persone si ammaleranno gravemente".
Lo ha affermato, durante una conferenza stampa a Stoccolma, Angus Nicoll, a capo del Programma influenza dell'European Centre for Diseases Prevention and Control (Ecdc). "Siamo inoltre in grado - ha proseguito Nicoll - di prevedere le persone più in pericolo: gli anziani e i pazienti con malattie croniche. Abbiamo dunque la possibilità di prevenire eventi gravi", ha sottolineato.
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