Il fedelissimo di Silvio divorzia. E da almeno un anno fa coppia di fatto con la figlia di un costruttore di Novi Ligure. Eppure decise di aderire al Family Day cattolico del 12 maggio 2007.
Poteva Sandro Bondi restare felicemente sposato mentre il suo leader, Silvio Berlusconi, deve affrontare le fatiche del divorzio annunciato da Veronica Lario? No, il ministro poeta del berlusconismo non poteva. Infatti Bondi ha prontamente avviato le pratiche di separazione dalla propria moglie, Maria Gabriella Podestà. L'udienza di apertura della causa tra i coniugi è fissata per i primi di luglio in tribunale a Monza. Perché a Monza? Perché il ministro dei Beni culturali ha lasciato da tempo la natia Toscana per trasferire la residenza ad Arcore, accanto al suo capo. Bondi, che è sposato dal '93, fa coppia di fatto da almeno un anno con Manuela Repetti, figlia di un costruttore di Novi Ligure, subito candidata e dal 2008 deputata del Pdl. Annunciando la sua convinta adesione al Family Day cattolico del 12 maggio 2007, Bondi aveva detto: "Una manifestazione di questa importanza deve essere interpretata come un momento collettivo teso ad affermare la realtà cardine della nostra società e dell'Occidente: la famiglia".
Nessun commento:
Posta un commento