ore 16:14 -
MILANO - Dopo aver fatto il bravo imputato per un po', Silvio Berlusconi torna a fare i capricci davanti al Tribunale di Milano. E così l'odierna udienza del processo sui diritti Tv per film che venivano acquistati negli Stati Uniti da società di comodo con sede nei paradisi fiscali e di proprietà di Mediaset, e che poi venivano riacquistati da Mediaset a prezzi gonfiati per creare fondi neri, rischi di saltare.
Infatti i legali del premier hanno presentato istanza di rinvio o di stralcio, chiedendo il legittimo impedimento per un incontro previsto dal calendario diplomatico, che prevede l'incontro col Presidente della Macedonia.
Aggiornamento ore 17.10
La richiesta dei legali del premier di rinviare l'udienza per il processo Mediaset per un legittimo impedimento è stata respinta dai giudici. Nella loro ordinanza di rigetto, i tre giudici del Collegio fanno presente che siamo di fronte ad un caso molto particolare, una rogatoria iniziata 4 anni fa e che finalmente oggi ha portato all'interrogatorio dei due testimoni in videoconferenza. Una possibilità a cui i giudici non potevano rinunciare, per impedire che il processo abbia tempi biblici.
Nessun commento:
Posta un commento