mercoledì 5 ottobre 2011

In arrivo freddo e pioggia sulla Penisola, temperature giù anche di 15 gradi

Roma, 5 ott. (Adnkronos) - ''L'anomala fase estiva di questo ottobre ha le ore contate''. Lo spiega Francesco Nucera, meteorologo del Centro 3bmeteo. Nelle prime ore di venerdì un impulso di aria fredda polare sospingerà un fronte freddo dal Nord Europa a ridosso delle Alpi. Ciò favorirà un peggioramento, seppur temporaneo, su Triveneto, Lombardia, Liguria ed Emilia-Romagna, con fenomeni più intensi su Friuli Venezia Giulia.

''Tra sabato e domenica - continuano da 3bmeteo.com - il maltempo toccherà al CentroSud con temporali anche forti su Sicilia, Calabria e Campania. E' probabile l'approfondimento di un vortice ciclonico sullo Ionio con fenomeni persistenti fino ad inizio settimana sull'estremo Sud''.

Entro domenica brusco calo ovunque. Settembre 2011 è tra i più caldi degli ultimi secoli, specie al Centronord. A Torino è poi il più caldo dal 1753, con una media di 23.1 gradi, ben 4 gradi superiore rispetto alle medie. Tra venerdì e domenica la colonnina di mercurio subirà un vertiginoso tracollo ovunque, anche di 10-12 gradi; sino a 15 gradi in meno sulle Alpi. Alcuni valori previsti da 3bmeteo: Milano da 29 gradi passerà a 20; Torino da 27 a 18; Bologna da 30 passerà a 18; Roma da 27 a 20; Campobasso da 25 a 11. Napoli da 26 a 20, Bari da 26 a 20 e Catania da 26 a 20 gradi.

Su Alpi e Appennini prima neve. La neve imbiancherà la cerchia alpina a partire dai 1100-1400m e sopra i 1200-1600m sulla dorsale appenninica centro settentrionale. Si potrebbero registrare accumuli abbondanti sull'appennino a quote interessanti per il periodo, dicono da 3bmeteo.

Che inverno ci aspetta. Un inverno piuttosto vivace, secondo 3bmeteo. In Europa non dovrebbe discostarsi da quello dei precedenti con il gran freddo ad interessare gli Stati centro settentrionali, ma a tratti fin verso l'Italia. Nella nostra Penisola novembre risulterà ancora mite ma spesso umido e piovoso, specie al Sud.

Più freddo ed instabile tra dicembre e gennaio quando il Mediterraneo diverrà zona di confluenza tra l'aria artica e quella più umida Atlantica. Penalizzato soprattutto il CentroNord con nevicate a tratti anche in pianura e clima un po' più freddo del normale. Al Sud invece le incursioni polari dalla Russia arriveranno soprattutto nella seconda parte dell'inverno: probabilmente qui avremo clima freddo e occasioni per nevicate a bassa quota tra febbraio e marzo.

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