GAZA - Tremila aquiloni, lanciati da altrettanti bambini, hanno riempito di colori e leggerezza, per un giorno, il cielo sopra Gaza, a pochi chilometri dal confine israeliano di Eretz. Un record mondiale e un messaggio al mondo, affinché termini l'isolamento nel quale sono strette 1,5 milioni di persone, a sei mesi dalla fine dell'offensiva israeliana "Piombo Fuso" che ha provocato la morte di oltre 1400 palestinesi. Oltre un terzo dei quali, secondo l'Unicef, donne e bambini. Decine di autobus con a bordo i ragazzi che frequentano i campi estivi organizzati dall'Unrwa, l'agenzia delle Nazioni Unite per i profughi palestinesi, sono arrivate da tutta la Striscia sulla spiaggia di Beit Lahiya, per entrare nel Guinness dei primati con il maggior numero di aquiloni fatti volare contemporaneamente nello stesso posto. Fiori, animali, insolite figure geometriche realizzate dagli stessi ragazzi, ma anche bandiere palestinesi o semplici rombi con la scritta "Free Gaza". Secondo i volontari del Comitato internazionale della Croce rossa, che hanno monitorato l'evento, gli aquiloni erano tremila, contro il precedente record di 710. "Metà degli abitanti della Striscia, circa 750 mila, sono bambini - ha ricordato John Ging, il direttore dell'Unrwa, che ha promosso l'evento - Ci sono tanti record mondiali in questi ragazzi, dobbiamo offire loro la possibilità di realizzarli, rompendo l'assedio che stringe Gaza".
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