MONTEVIDEO (8 settembre) - L'influenza A ha colpito anche la scrittrice cilena Isabel Allende. In Italia ci sono lievi segni di miglioramento nelle condizioni del disabile contagiato dal virus e ricoverato a Monza. In Argentina invece sono 47 i morti in una settimana per l'influenza. Isabel Allende contagaiata. Lo ha rivelato lei stessa dalla sua residenza in California, tramite il sito uruguaiano Bitacora, che l'aveva cercata per un'intervista sul suo ultimo libro. «Scusi per la tosse - ha risposto la scrittrice - ma ho la febbre suina». In questi giorni, la Allende è impegnata nella campagna promozionale di “La isla bajo el sol”, il suo ultimo romanzo che racconta la storia di Zaritè, una donna schiava a Santo Domingo fin da quando era bambina. Lieve migliormanto per giovane Monza. Ci sono lievi segni di miglioramento nelle condizioni del giovane di Parma ricoverato all'ospedale San Gerardo di Monza per gravi complicanze dovute all'influenza A. Ad anticiparlo all'Ansa è Luciano Bresciani, assessore alla sanità della Regione Lombardia. «Le prove che il virus A H1N1 sia definitivamente sconfitto sono confermate - dice Bresciani - anche se richiedono comunque ulteriori controlli di sicurezza». Anche il batterio Pseudomonas aeruginosa, che aveva infettato i polmoni del ragazzo durante la degenza, «nelle culture non dà segni di moltiplicazione e di conseguenza il dato va interpretato in modo favorevole, seppure tecnicamente la risposta definitiva può essere attesa in uno spazio tecnico di giorni, e prevedibilmente tra venerdì e sabato prossimi». La situazione del giovane rimane comunque grave, e la prognosi riservata.Argentina, 47 morti in una settimana. In Argentina i morti per la nuova influenza dallo scorso 28 agosto ad oggi sono stati 47: lo hanno reso noto fonti ufficiali del governo di Buenos Aires. In totale, nel paese sudamericano le vittime per il virus A/H1N1 sono 512, ha precisato il ministero della salute, mentre i casi positivi rilevati sono ormai 8.384. L'Argentina si conferma così il terzo paese più colpito al mondo per numero di decessi, dopo il Brasile (657 morti) e gli Usa (593 morti).
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=72433&sez=HOME_NELMONDO
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