Londra, 16 ott. (Adnkronos/Ign) - Il 'Times' torna all'attacco sui militari italiani in Afghanistan. Il quotidiano britannico continua infatti a sostenere che l'Italia avrebbe pagato 'mazzette' ai talebani per prevenire attacchi e ottenere protezione per i soldati impegnati nel Paese afghano: ''Accordi raggiunti in tutto l'Afghanistan, non solo nell'area di Sarobi''.
Riportando in dettaglio nella seconda parte del suo articolo le smentite arrivate da Roma, il quotidiano britannico nella prima parte cita un comandante talebano e "due alti funzionari del governo afghano" a conferma di quanto pubblicato.
Mohammed Ishmayel ha dichiarato al Times che l'accordo con le forze italiane sarebbe stato raggiunto lo scorso anno nell'area di Salobi, ad est di Kabul. Stabiliva che "nessuna delle parti doveva attaccare l'altra - ha dichiarato il talebano al 'Times' - e' per questo che ne siamo stati informati a quel tempo: non dovevamo attaccare le forze Nato".
Non solo. Funzionari governativi afghani avrebbero poi rivelato ancora al 'Times' di essere al corrente della pratica delle forze italiane anche in altre aree dell'Afghanistan. Un alto funzionario ha raccontato che le forze speciali statunitensi hanno ucciso un leader talebano nella zona occidentale di Herat la scorsa settimana. Si ritiene che questi fosse uno dei comandanti talebani pagati dagli italiani, ha aggiunto la fonte. Versione che sarebbe stata confermata da un altro funzionario.
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Esteri/Afghanistan-il-Times-rilancia-Gli-italiani-pagavano-i-talebani-anche-a-Herat_3883199963.html
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