Un gruppo di sostenitori del soldato accusato di aver collaborato con WikiLeaks ha interrotto il discorso del presidente durante un pranzo di raccolta fondi. Una canzone ironica e cartelli, la battuta di Obama visibilmente contrariato: "Era una bella canzone..."
SAN FRANCISCO - Trattamento "californiano" per il presidente Barack Obama, che dopo il bagno di giovani con la conferenza in diretta Facebook 1 insieme al fondatore Zuckerberg, si è ritrovato al centro di una contestazione creativa e ad alto effetto mediatico, ancora una volta sul tema della libertà di espressione sul web. Un gruppo di sostenitori di Bradley Manning, il soldato accusato di aver fornito a WikiLeaks 2 i segreti del Pentagono, ha interrotto il discorso tenuto dal presidente americano Barack Obama durante il pranzo di raccolta fondi a San Francisco. Una donna si è alzata dal tavolo, di fronte ai 200 donatori democratici riuniti in un hotel della città, per gridare il suo sostegno a Manning. Subito dopo i commensali di un intero tavolo si sono alzati cantando una canzone sulla sorte di Manning, "solo in una cella" e hanno sollevato cartelli con su scritto "LIberate Bradley Manning" e foto del giovane soldato. Mentre il tavolo veniva fatto sgomberare dalle forze di sicurezza, Obama ha commentato in tono scherzoso ma con il volto visibilmente contrariato: "Era una bella canzone". Secondo testimonianze raccolte su Twitter, si sarebbe girato verso l'ex speaker della Camera Nancy Pelosi, seduta accanto a lui chiedendole ironico: "E' opera tua, Nancy?".
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