Il presidente della Camera contro la proposta di Berlusconi: non può chiederla un capo del governo inquisito.
Milano, 9 mag. (TMNews) - La proposta di una commissione d'inchiesta per verificare l'operato della magistratura, lanciata dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, è "un'anomalia e un'assurdità". A dichiararlo è stato il presidente della Camera Gianfranco Fini durante la presentazione del suo libro "L'Italia che vorrei".
"Se chi è a capo della maggioranza ed è sotto processo", ha dichiarato Fini, "ipotizza di utilizzare la maggioranza in una commissione d'inchiesta per verificare l'idoneità di chi lo sta inquisendo allora c'è un problema perché lo Stato di diritto è organizzato in un altro modo". Per il presidente della Camera la commissione d'inchiesta "avrebbe senso se fosse proposta dall'opposizione". "Utilizzare la maggioranza come elemento di pressione sulla magistratura è riprova del conflitto che c'è e che il presidente del Consiglio non fa nulla per evitare. Anzi, getta benzina sul fuoco forse per non far parlare di altro".
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