MOSCA- Tutti coloro che vogliono una Russia più forte devono coalizzarsi in un "ampio fronte popolare", in vista delle elezioni per il rinnovo della Duma a dicembre. Lo propone il premier Vladimir Putin, con una mossa che secondo il suo stesso portavoce mira a raccogliere i consensi attorno alla sua persona, e secondo gli analisti politici ipoteca la ricandidatura alle presidenziali del 2012. "Di fatto propongo di formare quel che possiamo chiamare un ampio fronte popolare nella pratica politica. Questa forma di consolidamento degli sforzi delle varie forze politiche in vista di grandi eventi è stata utilizzata in molti paesi, in tempi diversi da diversi gruppi politici" ha detto Putin ad un convegno del suo partito, Russia Unita, a Volgograd. Per Putin del fronte popolare deve far parte Russia unita, oltre a "qualche altro partito politico, sindacati, organizzazioni femminili, giovanili e di veterani di guerra", cioè gente "unita dal desiderio di fare il nostro paese più forte e dall'idea di cercare le migliori opzioni per risolvere i problemi". Inoltre, i sostenitori di Russia unita non iscritti devono poter essere candidati alla Duma nelle liste del partito, ha detto Putin. "Tutte le strutture politiche devono essere assolutamente uguali. E tutti devono avere la possibilità di formulare non solo le proprie idee, ma anche i propri candidati, che possono restare non iscritti, ma ottenere seggi in parlamento entrando a far parte delle liste di Russia unita" ha detto il premier. E il portavoce Dmitri Peskov traduce: non è un gioco per gonfiare la maggioranza del partito al parlamento, ma "va interpretato come il desiderio di unire la gran parte della società attorno all'idea di uno sviluppo sostenibile del paese prima delle elezioni della Duma di stato". E "questo significa unirsi attorno a Putin piuttosto che unirsi dentro il partito" spiega Peskov. "Le prossime elezioni danno una particolare importanza a questa iniziativa".
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