ROMA - Per la seconda volta, la Camera dei Deputati blocca la legge che prevede un aggravamento delle sanzioni penali per coloro che commettono atti di violenza contro gli omosessuali. Di fronte all'opposizione di Pdl, Lega ed Udc, Pd ed Idv non hanno potuto opporsi alla votazione sulla incostituzionalità del provvedimento, che è stata affermata da 293 sì, contro i 250 no e i 21 astenuti. Anche la prima volta che il provvedimento venne portato in aula, successe la stessa cosa.
E così, indirettamente vengono incentivate le aggressioni contro gli omosessuali, come ha fatto notare la deputata del Pd Paola Concia, promotrice della legge, che ha accusato la maggioranza e l'Udc di stare dalla parte dei violenti. Poi è stata interrotta dal Presidente Gianfranco Fini, dato che la deputata aveva preso la parola "sull'ordine dei lavori" (non è possibile intervenire su una votazione appena fatta) e in realtà non stava parlando dei lavori da fare in Aula, ma su qualcosa che era già accaduto.
E così, indirettamente vengono incentivate le aggressioni contro gli omosessuali, come ha fatto notare la deputata del Pd Paola Concia, promotrice della legge, che ha accusato la maggioranza e l'Udc di stare dalla parte dei violenti. Poi è stata interrotta dal Presidente Gianfranco Fini, dato che la deputata aveva preso la parola "sull'ordine dei lavori" (non è possibile intervenire su una votazione appena fatta) e in realtà non stava parlando dei lavori da fare in Aula, ma su qualcosa che era già accaduto.
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