Migliaia di pachistani sono scesi in piazza a Peshawar per protestare contro gli attacchi dei droni degli Stati Uniti nel loro Paese. Secondo la Press Tv, i manifestanti hanno condannato l'uccisione di civili durante i numerosi raid aerei americani che hanno come l'obiettivo le presunte basi talebane dislocate nelle aree tribali del Pakistan. "La cosiddetta guerra al terrorismo ci ha reso infelici. Gli attacchi dei droni sono una chiara violazione della sovranità del nostro Paese ", l'ha detto Zar Noor Afridi, uno dei leader tribali del Pakistan. "Chiediamo l’immediata cessazione degli attacchi dei droni statunitensi mietono vittime civili e provocano distruzioni", ha aggiunto Afridi. Dal 2008, centinaia di attacchi degli aerei senza pilota americani, col pretesto di colpire i militanti filo-talebani. hanno causato la morte di oltre 2mila persone in Pakistan. I civili, soprattutto donne e bambini, sono stati le principali vittime di questi attacchi, effettuati regolarmente nel nord del Pakistan, nel Waziristan, al confine con l'Afghanistan.
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