Arriva il blocco dell’adeguamento al costo della vita e la riduzione del cuneo fiscale sul lavoro
Qualcosa si muove, e comincia a farlo in fretta. Tra i piani allo studio del governo Monti ci sono il blocco dell’adeguamento delle pensioni al costo della vita e la riduzione del cuneo fiscale sul lavoro. La patrimoniale non colpirà le rendite finanziarie, ma arriveranno più imposte sulla casa e un’Ici progressiva:
Per ora sono stati individuati i capitoli sui quali intervenire per far fronte all’emergenza. La manovra si limiterà a 15miliardi, forse anche meno, se la prossima settimana la Commissione europea concederà all’Italia, ma anche agli altri Paesi, lo sconto sulla misura dell’aggiustamento, cioè di considerare il ciclo economico avverso. In caso contrario servirebbero almeno 25 miliardi per centrare il pareggio di bilancio nel 2013. Il premier e ministro dell’Economia fa molto affidamento su questo capitolo per recuperare risorse fin dal 1˚ gennaio. Svariati miliardi si potrebbero risparmiare bloccando la cosiddetta «perequazione automatica » delle pensioni, cioè l’adeguamento al costo della vita che scatta a gennaio di ogni anno. Considerando che solo nel pianeta Inps (escluse quindi le pensioni del pubblico impiego) ogni punto di inflazione vale un paio di miliardi di spesa per la perequazione e che quest’anno l’inflazione si avvicinerà al 3%, la misura può valere molto.
Continua ...
http://www.giornalettismo.com/archives/172529/pensioni-la-stretta-sullinflazione/
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