martedì 3 gennaio 2012

I 186 morti di carcere nel 2011


La loro età media non arrivava a 40 anni Nel corso del 2011 sono stati 186 i morti tra i detenuti nelle carceri italiane. La loro eta’ media non arrivava a 40 anni (39,3). Gli ultimi due solo nella notte di San Silvestro: alle Vallette di Torino un romeno si e’ impiccato poche ore prima delle mezzanotte con un lenzuolo, un altro detenuto e’ morto nel penitenziario di Trani per cui e’ stata aperta un’inchiesta.
L’INTERNATO - Il 2012 ha gia’ segnato un nuovo caso, in un ospedale psichiatrico giudiziario: a Barcellona Pozzo di Gotto un internato e’ morto a 56 anni. Il suo e’ stato il terzo decesso negli ultimi mesi nella struttura carceraria. La fotografia sulla situazione dell’anno appena trascorso e’ stata resa nota da Ornella Favero di ‘Ristretti Orizzonti’, da Patrizio Gonnella di ‘Antigone’ e Luigi Manconi per ‘A Buon diritto’ che chiedono di ‘fermare la strage’ e puntano il dito contro il sovraffollamento: in tutti gli istituti nei quali si e’ registrato piu’ di un suicidio il sovraffollamento era superiore alla media nazionale. Caso limite, quello di Castrovillari (Cosenza) con due suicidi sui 285 detenuti presenti e una media di sovraffollamento del 217%. A livello nazionale il tasso medio e’ del 150% (68 mila detenuti per 45 mila posti).
TROPPI SUICIDI – Dei 186 morti nelle carceri del 2011, 66 sono stati i suicidi, 23 invece le cause da accertare per le quali sono in corso indagini giudiziarie, 96 le cause naturali e un omicidio. A togliersi la vita sono stati 45 detenuti italiani e 21 stranieri. In prevalenza uomini (64), due le donne. Molto bassa l’eta’ media, che non arriva a 38 anni (37,8). Si sono impiccati 44 reclusi; 12 hanno invece inalato gas da bombolette di butano; 6 si sono avvelenati con farmaci, droghe o detersivi; 4 infine hanno scelto di mettere fine alla loro vita soffocandosi con un sacco infilato in testa.
LE SEZIONI - Tra i morti suicidi, 46 erano carcerati in sezione ‘comune’, 9 internati in ospedale psichiatrico giudiziario e uno in una casa di lavoro; 4 si trovavano in ‘isolamento’; 3 nella sezione ‘protetti’; 2 in quella ‘infermeria’ e 1 nella sezione di ‘alta sicurezza’.Dei 66 detenuti suicidi del 2011, 28 erano stati condannati con sentenza definitiva, 27 erano in attesa di giudizio, 3 condannati in primo grado e 8 invece avevano una misura di sicurezza detentiva. 
Continua ...

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